In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

venerdì 21 novembre 2014

S.Tenente BABBONI Ezio






336^ Compagnia Mitragliatrici FIAT

Nato a Carrara il 25 Gennaio 1893
Morto a Medeazza il 29 Maggio 1917
Sepolto al Sacrario di Redipuglia

Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare 


Sempre calmo e sereno, primo fra i suoi, dando continue prove di sprezzo del pericolo e di valore, cadeva presso le sue armi, che in un aspro combattimento aveva portato a pochi metri dalla trincea nemica.
Medeazza, 28-29 Maggio 1917

Note: La 336^ Compagnia Mitragliatrici FIAT nel Maggio del 1917 faceva parte della 20^  Divisione VII C.A.

Note Storiche: La 20^ Divisione il giorno 28 maggio ebbe il compito di proseguire le azioni verso le quote 145 Nord e Sud e quota 175. Siamo sulle fasi finali della X^ battaglia ell'Isonzo

nella mappa le quote sopra citate:






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