In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

venerdì 14 novembre 2014

S.Tenente MATTIOLI Giovanni



131°  Batteria Bombardieri

Nato a Reggio Emilia il 4 Dicembre 1894
Morto sul carso il 5 Ottobre 1916
Sepolto-------


La 131^ batteria Bombardieri era composta da bombarde da 240 e faceva parte dell' 8° Raggruppamento VII C.A. 14^ Divisione.

Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare 


Sottotenente raggruppamento bombardieri batteria - Saputo che una pattuglia comandata da un ufficiale doveva eseguire una ricognizione per constatare i varchi aperti dalle nostre bombarde nei reticolati nemici, si offriva volontariamente per esservi destinato egli stesso. Con due soldati raggiungeva i reticolati, spingendosi da solo fin nella trincea, e al ritorno quando già stava per rientrare nelle nostre linee, veniva colpito mortalmente alla testa da due pallottole di fucile.
Debeli Vhr, 5 Ottobre 1916

Nessun commento:

Posta un commento