In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

martedì 9 ottobre 2018

S.Tenente PIANELLI Santo






20° Fanteria Brigata Brescia

Nato a Trapani il 20 Gennaio 1895
Morto sul Monte San Michele il 22 Novembre 1915
Sepolto a --------



Note Storiche:

Il 22 Novembre la Brigata Brescia, è impegnata nel settore del Monte san Michele tra cima 3 e la sella di San Martino sotto la quota 187, con la Brigata Ferrara entrambi appartenenti alla 22^ Divisione XI° C.A.
La quarta battaglia dell'Isonzo era cominciata già da alcuni giorni e gli attacchi contro il Monte San Michele erano al'ordine del giorno per i reparti che vi si trovavano a presidiare quella zona.
Il  22 Novembre  1915: 


Il comandante del corpo d’armata (XI°) intende che questo oggi prosegua l’azione con tenacia e vigore, ma con procedimento prevalentemente metodico, salvo le eccezioni dalla situazione consigliata, per tuttavia, stante l’occupazione felicemente avvenuta il giorno 21 di un tratto di trinceramento sotto il ciglio di cappella S. Martino, dispone che nella giornata la 22^ divisione procuri di consolidare ed estendere la sua occupazione, sostenuta dalla 21^; la 29^ deve procedere ancora su Boschini.
Lo svolgimento delle operazioni è il seguente:
La 22^ divisione, con la sua ala destra  (47° fanteria), occupa un altro tratto di trincea nemica sotto la cappella di S. Martino, catturandovi 55 prigionieri, tra cui 4 ufficiali. Il centro e la sinistra continuano l’avanzata metodica verso la cima del S. Michele, guadagnando qualche po’ di terreno, ad onta del violentissimo fuoco di artiglieria e di fucileria nemica.
La 21^ divisione, benché fatta bersaglio a saltuarie e violenti raffiche di artiglieria nemica, ed impedita da ostacoli e difese nemiche sulla fronte, concorre con azioni dimostrative alle operazioni della destra della 22^, progredendo alquanto pur essa con lavori di approccio.
All'azione della 22^ Divisione parteciparono  anche reparti della Brigata Brescia come testimonia nelle sue memorie Giovanni Filastò Assistente di Sanità nel  20° fanteria, (a cura di Giorgio Seccia):
22 Novembre 1916
- scrive Filastò: Mi è ritornata la febbre. Bisogna che me ne vada all'Ospedale. Quì c' e' da buscarsi una polmonite solenne.
Sera - Il 4° battaglione (battaglione del S.Ten Pianelli, in quanto apparteneva alla 16^ Compagnia), mandato di rinforzo riesce a prendere la trincea nemica alla sinistra di San Martino. Abbiamo ora notizia che una mitragliatrice batte di fianco e che l'artiglieria imperversa. Se non giungeranno a tempo dei rinforzi si teme che si debba abbandonare la posizione. 
Afferro al volo la notizia della morte dell'Avv. Pastore, sottotenente. Egli è caduto nella trincea espugnata, colpito al capo dalla mitraglia. La notizia mi lascia assai triste. Ho perduto un altro amico e uno dei più buoni e dei più valorosi. Non ha mai dato segni di debolezza né in questa né nell'azione dello scorso Luglio. Sempre al suo posto. (appartenva alla 15^ Compagnia)
Temo sia accaduto qualcosa di male al collega Capua: Domando notizie di lui: tutti mi assicurano che sta bene.

Nelle note del libro di Filastò viene evidenziato che la 15^ e 16^ compagnia del IV/20° sono state inviate durante la notte del 22 a rinforzare l'ala destra tenuta dal 47° fanteria Brigata Ferrara. Poco dopo le undici inizia l'attacco che porta alla conquista della posizione nemica e alla cattura di un centinaio di prigionieri e di molto materiale bellico.
Un piccolo reparto del sottotenente Arena (vedi note sotto)  si spinge addirittura fino alle prime case di San Martino, ma trovandosi di fronte a numerose forse nemiche, rispiega sulla posizione conquistata. Le altre due compagnie del battaglione vengono subito inviate per controbattere eventuali contrattacchi.


Il giorno 26 Novembre la Brigata Caltanissetta sostituì in linea la Brigata Ferrara e al termine della IV^ Battaglia, dopo il 4 Dicembre, procedette al risanamento del campo di battaglia dove vennero individuati e poi inumati circa 300 caduti tra ianche  il corpo del S. Tenente PIANELLI. 
L'atto di morte dimostra che fu sepolto lo stesso giorno della sua morte il 22 Novembre 1915 nella zona di San Martino, dove fu colpito e ferito mortalmente da una granata alle ore 15.  
Probabile che la sua sepoltura sia stata fatta in modo approssimativo vicina le linee. Tanto che  dopo i ripetuti attacchi e contrattacchi avvenuti nei  giorni successivi, il luogo dove fu sepolto fu sconvolto  in modo fa far affiorare i suoi resti, poi ritrovati dai soldati del 148° nei giorni di dicembre durante i lavori di bonifica del terreno.





Nota: Il Sottotenente ARENA Ippo Antonio,verrà colpito mortalmante durante l'attacco con i gas del  29 Giugno 1916 



Mappa risalente al novembre 1915 con la dislocazione della Brigata Brescia e il settore della 22^ Divisione






Il S. Tenente PASTORE Salvatore:




 Per la ricerca dell'atto di morte ringrazio Federica Delunardo


Nessun commento:

Posta un commento