In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

lunedì 14 gennaio 2019

Soldato LUCCHIARI Fortunato







2° Reggimento Genio

Nato a Rovigo il 30 Agosto 1897
Morto a Hudi Log (Boscomalo) il 3 Giugno 1917
Sepolto: Cimitero Civile di Rovigo 




Note Storiche:

Era appena terminata la X^ battaglia dell'Isonzo iniziata  a metà Maggio del 1917, sul settore Carsico si erano avuti alcuni risultati conquistando il saliente di Hudi Log portando di conseguenza le linee più avanti rispetto all'inizio dell'offensiva, i primi giorni di giugno vedeva la rettifica della nostra prima linee nel settore di Bosco Malo sistemandone rapidamente la difesa affidati prevalentemente ai reparti del Genio
La zona indicata era di competenza del XXIII° Corpo d'Armata (Ten.Generale Armando DIAZ).
Il giorno 3 Giugno 1917 vede in linea schierate la 14^ ( Brigate Acqui, Cosenza e 130° Fanteria e 61^ Divisione (Brigate Granatieri, Siena , Bari).
Le Brigate, con quadri ed effettivi fortemente ridotti dalle ingenti perdite subite, benché forte fosse la stanchezza fisica per i disagi subito e per la temperatura elevata e per le difficoltà che si avevano per nel funzionamento dei servizi nelle zone recentemente conquistate, non ancora predisposta a difesa e mantenuta costantemente sotto i tiri d'interdizione dell'artiglieria avversaria.
La 1^ linea era in molti punti debolissima, costituita solo da qualche basso muretto di pietre e priva ancora quasi dovunque di qualsiasi difesa accessoria, il che implicava naturalmente da parte della truppa un dispendio ancora maggiore di forze nel servizio di vigilanza e sicurezza.
All'alba del 3 L'artiglieria nemica inizia su tutta la fronte del corpo d'armata un violento fuoco di tutti i calibri contro le nostre linee avanzate ed il terreno retrostante, fuoco che verso le 10 va intensificandosi specialmente contro la fronte della 61^ Divisione (q. 238 - 241 - 235 e 209).
Le pattuglie di fanteria che frattanto cercavano di spingersi contro la nostra fronte sono nettamente respinte. Le nostre artiglierie, sia campali sia d'assedio, rispondono energicamente con tiri di controbatteria. e con tiri di rappresaglia contro le prime e seconde linee nemiche.
Dalle 12.30 alle ore 16 circa segue un periodo di calma quasi assoluto, Alle ore 16 il fuoco dell'artiglieria nemica riprende violento assumendo carattere tambureggiante fin verso le ore 19.
Alle 21.30 un primo tentativo di attacco delle fanterie nemiche contro la sinistra della 54^ Divisione è nettamente respinto. Alle 21.45 altro violentissimo attacco contro tutta la fronte della 61^ Divisione specialmente contro la quota 241 ma anch'esso è respinto. Altri tentativi nemici verranno eseguiti nella notte tra il 3 e 4 giugno.

Il soldato LUCCHIARI Fortunato apparteneva alla 199^ Compagnia Zappatori del 2° Reggimento Genio, fu ferito mortalmente a seguito di un proiettile di artiglieria nemica verso le ore 23 del 3 Giugno mentre si trovava nell'antico camminamento Austriaco, probabilmente intento a eseguire dei lavori. Fu poi sepolto nel cimitero di Micoli sul Vallone. 
Dopo la guerra la sua salma riesumata verrà trasferita nel cimitero civile di Rovigo dove tutt'ora riposa nella tomba di famiglia con la madre.


Mappa della zona di Hudi Log in Azzurro la linea Italiana e in arancione quella Austriaca fine Maggio 17:





Foto della lapide nel cimitero di Rovigo:





Ringrazio Stanis FERRARI per le foto del soldato LUCCHIARI e Federica DELUNARDO  per l'aiuto nelle  ricerche di alcune informazioni per questo post.


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