In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

domenica 10 marzo 2019

Caporale CERRUTI RIGOZZO Cesare




19° Fanteria Brigata Brescia


Nato a Soprana il 5 Luglio 1883
Morto a Lokvica il 15 Settembre  1916
Sepolto a ------



Notizie Storiche:


Il 14 Settembre 1916  iniziava la VII^  battaglia dell'Isonzo, dove la Brigata Brescia la vedeva impegnata unitamente con la Brigata Ferrara con la 22^ Divisione nel settore a Sud -Ovest di Lokvica. Dopo il primo giorno di battaglia che ha visto vari infruttuosi tentativi di attacco il giorno 15 Settembre si ritenterà nuovamente l'avanzata.
Nella notte tra il 14 e il 15 settembre  sono state date disposizioni per tentare di aprire dei varchi nei reticolati con l'uso delle bombarde.
Nella notte giunge dal Comando di Divisione l'ordine per l'azione da svolgersi, consistenti in un energica avanzata generale preparata con un intenso fuoco di artiglieria.
Sono date disposizioni perché il battaglione di 1^ linea del 19° manovrando sul rovescio della trincea nemica faciliti l'avanzata del 20° fanteria, che tenterà fare sfilare i suoi reparti per il varco aperto dal 19°.
Verso le ore 9 il Comando di Divisione fa concentrare sulla fronte della Brigata anche il tiro di artiglieria da campagna, oltre quello degli obici.
Alle ore 12 il 19° Fanteria inizia il proprio movimento in avanti disturbato però da un intenso fuoco di mitragliatrice nemiche.. Il 20° fermato sulla sua fronte dalla efficacia delle difese avversarie nemiche facendo sfilare alcuni dei propri reparti come era stato disposto per il varco aperto dal 19°, riesce a raggiungere la trincea avversaria e a incalanarvi un plotone.
Verso le ore 15, a successivi ordini tassativi di avanzare risolutamente, il 19° raggiunge una nuova posizione avanzata più che 200 metri oltre la ex trincea di prima linea austriaca, e il 20° accompagna l'avanzata disponendosi col battaglione di prima linea con 2 compagnie avanzate in contatto del 19° e 2 compagnie nella trincea già conquistata. Sulla sera però non potendo resistere all'intenso fuoco nemico, i reparti vengono fatti rientrare sulle posizioni primitive, alcune pattuglie sono lasciate fuori per la vigilanza del fronte.

Il Caporale CERRUTI RIGOZZO, cadrà in quella giornata del 15 Settembre 1916, prima dell'inizio dell'avanzata, alle ore 8 a seguito a ferita per colpo d'artiglieria. Fu poi sepolto presso Lokvica (Loquizza) . Non si conosce la sepoltura attuale, è molto probabile che risulti sepolto al Sacrario di Redipuglia tra i 60000 Ignoti.

Mappa con lo schieramento all'inizio della VII^ battaglia dell'Isonzo :


  Ringrazio per questo post Nuccio Stasia nipote del Caporale CERRUTI RIGOZZO Cesare




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