In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

sabato 22 gennaio 2022

Soldato CARLI Otello

117° Reggimento Fanteria Brigata Padova

 

Nato a  Vicenza il 3 Giugno 1892
Morto a Vermegliano il 6 Maggio 1917
Sepolto al Sacrario di Redipuglia 4° Gradone - loculo  7342 
 
 
Note storiche:
 
Vorrei in questo post ricordare un fatto tragico che si verificò nella giornata del 6 maggio 1917. Un evento che non è noto, perchè fuori  dalle giornate drammatiche delle grandi battaglie,  o da fatti che hanno conservato fino ai giorni nostri il ricordo . Questo grave fatto accadde nelle retrovie, dove il soldato una volta che vi è giunto può sentirsi al sicuore dai  pericoli della prima linea, via dalle trincee e da quello che comporta sa starci .E così comincia a vivere con più traquillità sentendosi più sicuro. Ma così non fu in quel giorno a Vermegliano presso gli edifici del cotonificio, dove vi si trovavano i fanti del 117° fanteria che con il 118° fanteria formava la Brigata Padova. Essa unitamente alla Brigata Mantova formavano  la 33^ Divisione che occupava la  linea del  settore di quota 208 Sud- Nad Bregom . Il reggimento si trovava a riposo a Vermegliano dal 28 aprile 1917. Il  6 Maggio 1917  l'artiglieria austriaca bombardava con medi e grossi calibri le retrovie del fronte nella zona di Ronchi, una granata di grosso calibro colpì un'alloggiamento dove vi si trovavano le sezioni mitraglitrici del 117^ fanteria e le compagnie mitragliatrici 117^ bis e 118^ . La 117^ bis vi era giunta dalla prima linea  agli alloggiamenti di Vermegliano il 5 Maggio ,  in quanto, vi era a  aggregata alla Brigata Mantova fino a quel giorno.
La potente esplosione uccise senza che nemmeno si accorgessero  sul colpo 50 uomini,mentre  altri 2 morirono poco dopo  per le gravi ferite presso le strutture sanitarie. Tra questi 52 soldati uccisi vi era anche  il soldato CARLI Otello. 
Oggi da com'era il cotonificio nel 1917 rimane ben poco, e non c'e' nulla che ricordi questo tragico fatto accaduto in quel luogo il 6 maggio 1917 in memoria di quei 52 soldati. 

Il cotonificio di Vermegliano ai giorni nostri :
 




 
 


 

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