In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

venerdì 2 settembre 2022

Carabiniere BISELLI Paride

 

Legione CC.RR di Roma 6^ Compagnia

 

Nato a Villanova sull'Arda il 10 Ottobre 1895
Morto sul Monte San Michele il 15 Maggio 1916
Sepolto al Sacrario di Redipuglia  2° gradone , loculo 4185 
 
 

Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare

Carabiniere addetto al Comando di un reggimento, durante un giorno intero di violento tiro di artiglieria nemica, prestava opera efficace per far giungere munizioni sulla linea del fuoco, e , sprezzante del pericolo, continuava il suo servizio sebbene leggermente ferito, finchè rimase ucciso dallo scoppio di un vicino deposito di munizioni, causato da una granata nemica.
Monte San Michele , 15 Maggio 1916
 
 
Il loculo al Sacrario di Redipuglia 
 

 

Note Storiche:

Il carabiniere BISELLI apparteneva alla 6^ Compagnia Carabineri che nel Maggio 1916 la vedeva in forza all'XI° Corpo d. Armata e si trovava a Sagrado. BISELLI fu assegnato al Comando del 131° reggimento Brigata Lazio. La Brigata dopo un turno di riposo il 24 Aprile ritornò in prima linea con laa 29^ Divisione che occupava il settore dall'Isonzo a Cima 2. Il Comando del 131° Reggimento si trovava presso i Ricoveri "Tivoli" . A metà di Maggio 1916 vide un'intensa attività di mine da parte italiana verso le posizioni austriache nel settore di San Martino del Carso. Il 15 Maggio alle prime ore del mattino vide un forte attacco austriaco compiersi nella zona di Monfalcone di competenza del VII° C.A.. Di conseguenza vi fu un violentò tiro di artiglieria austriaca che interessò tutte le zone del Carso occupate dalle truppe italiane. Lo stesso vide interessare  anche il settore del Monte San Michele, dove vi furono anche diversi attacchi di reparti di fanteria imperiale uno dei quali interessò la Quota 124 settore della  29^ Divisione il quale fu  brillantemente respinto dai bersaglieri del 61° battaglione del 14° Reggimento a costo di diverse perdite. Molto probabile che in questo attacco e durante il tiro austriaco di artiglieria che perversò per l'intera giornata del 15 Maggio, il Carabiniere BISELLI fu colpito a morte, impegnato come descritto dalla motivazione della medaglia d'argento, prestando  l'opera per far giungere munizioni verso la prima linea dove si stava svolgendo la difesa dagli attacchi austriaci. Il BISELLI fu  investito da uno scoppio di granata che colpì il deposito di  munizioni che probabilmente si trovava  nella zona  dei Ricoveri "Tivoli" dove era ubicato  anche il Comando del 131° Reggimento e  un battaglione di tal reparto.

Al Carabiniere BISELLI fu intitolata la Caserma Carabinieri di Piacenza sede dell'attuale Comando Provinciale. In essa fu ubicata una stele a ricordo in suo onore.

 


 

Mappa con indicata la posizione dei Ricoveri "Tivoli":

 


 

Per la foto del Carabiniere BISELLI ringrazio l'amica Silvia MUSI


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