249° Fanteria Brigata Pallanza
Nato a Oldenico (VC) il 2 Settembre 1889
Morto sulla Montagnola di Castagnevizza del Carso il 24 Maggio 1917
Sepolto a -------
Non risulta sepolto al Sacrario Redipuglia tra i caduti noti
Non risulta sepolto al Sacrario Redipuglia tra i caduti noti
Note Storiche:
X^ Battaglia dell'Isonzo la Brigata Pallanza è in forza alla 58^ Divisione del XI° Corpo d'Armata di fronte a Quota 363 con l'obbligo di attaccarla all'inzio dell'offensiva il 23 Maggio, appoggiando l'attacco della 4^ Divisione contro le linee di Castagnevizza del Carso piu' a Sud. Per la Brigata Pallanza fu il suo battesimo del fuoco.
Il giorno 24, le Divisioni citate dovranno rinnovare gli attacchi contro le stesse posizioni del giorno precedente, alle 6 comincia il fuoco di preparazione dell'artiglieria; l'avversario risponde battendo con grossi e medi calibri le nostre prime linee e quelle dei rincalzi. Il tiro nemico procede con un crescento impressionante; alle 8 ha raggiunto una violenza estrema.
Ciò malgrado le valorose truppe della Brigata Barletta (4^ Divisione), che hanno subito perdite gravi, all'ora prescritta riescono ad impadronirsi di slancio della prima linea nemica a Ovest di Castagnevizza.
Sulla rimanente fronte le truppe escono dalla trincea ma non riescono ad avvicinarsi alla linea nemica oltrechè per il violento fuoco dell'artiglieria, pel il fuoco delle mitragliatrici in caverna che paralizzano ogni movimento.
La Brigata Pallanza rimarrà ancora in linea per tutta la giornata del 24, fino al 28 maggio quando verrà ritirata dalla prima linea per recarsi a riposo.
Il Sergente Ranghino morirà nell''attacco del 24 maggio colpito da una granata; egli aveva altri 4 fratelli al fronte, lasciò la moglie Regina Lorenzetti e la sua bambina piccola di nome Amalia.
Lo schieramento all'inizio della X^ Battaglia dell'Isonzo:
Panoramica della Quota 363 si vedono i reticolati delle linee Austriache (R.U. Italiana)
La Montagnola vista da Castagnevizza del Carso:
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