112° Fanteria Brigata Piacenza
Nato a Serravalle di Scrivia il 30 Giugno 1892
Morto sul Monte San Michele il 1 Novembre 1915
Sepolto al Sacrario di Redipuglia
Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare
Durante il combattimento, sotto l'intenso fuoco di fucileria e di artiglieria avverserarie, raccolti soldati dispersi, ne tenne con mitrabile tenacia e coraggio, il comando, fronteggiando, con essi, il nemico che contrattaccava vigorosamente.
Monte San Michele, 21 Ottobre 1915
Note Storiche:
Nel corso della III^ battaglia dell'Isonzo la Brigata Piacenza apparteneva alla 30^ Divisione fronteggiando il Monte San Michele.
Il giorno 1 Novembre alle ore 9,30 pervenne l'ordine d'operazione n. 48, che comunicava che tutte le truppe procedano all'attacco delle posizioni nemiche. Dopo il tiro di preparazione dell'artiglieria alle ore 12 le fanterie dovranno procedere all'attacco. La brigata Piacenza alla sua ala destra (112°) date le difese avversarie terrà un contegno aggressivo ma dimostrativo, alla sua ala sinistra (111°) cercherà di profittare di qualsiasi avanzata della brigata Regina verso le Cime 1 e 2.
Ore 12, le truppe sono pronte per l'attacco, l'ala sinistra del 111° si sposta in avanti, ed è il massimo sforzo consentito perché i reparti vicini 85° e 86° fanteria (Brigata Verona) non riescono a raggiungerlo ed il 111° deve arrestarsi.
il 112° inizia l'azione dimostrativa è pronto per l'attacco - le truppe laterali però non avanzano e così per non trovarsi i fianchi esposti e staccati dal rimanente della linea di operazioni è costretto a rimanere fermo nei propri trinceramenti bersagliati dall'artiglieria e fucileria nemica che si attirò addosso.
Schizzo del 111° Fanteria in data 21 Ottobre 1915, giorno in cui Mazzarello prese la Medaglia d'argento per l'azione sul Monte San Michele indicando gli attacchi dei due reggimenti a Cima 3 e Cima 4:
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