210° Fanteria Brigata Bisagno
Nato a Cagliari il 12 aprile 1896
Morto a Jamiano l'11 Giugno 1917
Sepolto a -------
Note storiche:
La Brigata Bisagno da inizio del 1917 la vedeva impiegata nel settore di tra il Dosso Faiti e Castagnevizza alternandosi con turni di riposo. In questo settore operando con la 4^ Divisione affrontò la X^ Battaglia dell'Isonzo dal 15 maggio 1917 fino al 24 maggio, quando ricevette il cambio per portarsi a riposo a Jalmicco e Visco. La Brigata nel corso delle varie azioni svolte nella battaglia ne uscì molto decimato, i morti per i due reggimenti furono:181 per il 209° fanteria ; e 90 per il 201° fanteria. Il riposo per la Brigata durò pochi giorni perchè a causa della controffensiva austriaca nel settore di Flondar dell 4 giugno 1917 fu richiamato per essere aggrato alla 16^ divisione ed entrare in linea dal giorno 5 giugno nel settore di Sablici Q. 144 - q.146 e q. 100. Un battaglione dle 210° fu messo subito a disposizione della Brigata Siracusa quale riserva, mentre i due restanti battaglioni formavano la riserva divisionale nei pressi di quota 144. Lo stesso giorno vedrà il 209° fanteria, efefttuerà tre attacchi delle posizioni perdute il giorno prima, ma il violento fuoco austriaco cagionando gravi perdite, impedirà l'avanzata
L'8 Giugno la Brigata Siracusa ed il 260° fanteria della Brigata Murge furono sostituiti sulla fronte dal 138° fanteria. Il battaglione del 210° fanteria che si trovava a quota 100 col Comando di Reggimento, si portava a rincalzo dei battaglioni della Brigata Bersaglieri. Veniva formato agli ordini del Comandante del 138° il seguente schieramento "Zona Nord" che partiva dalla strada di Comarie- Brestovizza compresa fino al punto di contatto con la Brigata Bersaglieri composto dal 138° fanteria e dal battaglione del 210° .
Mentre agli ordini del Comandante dell'11° Bersaglieri nel settore "Zona Sud" dal punto di contatto nella zona nord sino a 100 metri ad est di q. 97, comprendeva 3 battaglioni bersaglieri e i restanti 2 batatglioni del 210° fanteria.
Il giorno 11 giugno vedeva una debole attività di artiglieria nemica sulle posizioni italiane, qualche colpo su Jamiano, sulla strada Jamiano- Comarie, su q. 43 - 45 e q. 144. Mentre raffiche di artiglieria italiana colpivano le posizioni nemiche. Durante la giornata si era continuato nel rafforzamento delle difese accessorie con getto di cavalliu di frisia e istrici , davanti alle posizioni occupate.
Il 209° dal giorno 12 giugno verrà trasferito a Selz e San Valentino ed il 16 a Rivignano, mentre il gemello 210° rimarrà in linea sino al giorno 18 dello stesso mese. Anche in questo periodo la Brigata ebbe molte perdite così suddivise: 209° fanteria: 57 morti; 210° fanteria 25 morti, senza contare i numerosi feriti e dispersi.
Il Soldato MAGNETTI appartenente alla 10^ compagnia del 210° reggimento veniva colpito mortalmente durante i vari tiri d'artiglieria austriaca nella giornata dell''11 giugno da una granata nei pressi di Jamiano, i quel giorno del reggimento oltre al MAGNETTI subì la perdita del soldato BERARDI Nazzareno presso l'Ospedalletto da campo n. 235.
Mappe della zona dove fu impiegata dal 5 giugno 1917 la Brigata Bisagno:
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