140° Fanteria Brigata Bari
Nato a Milano il 15 marzo 1895
Morto a Bosco Cappuccio - San Martino del Carso il 21 Ottobre 1915
Sepolto al Sacrario di Redipuglia
Sotto l'infuriare del fuoco nemico, alla testa del plotone, lanciavasi, con mirabile slancio e coraggio, all'assalto delle trincee nemiche e stava per raggiungerle quando, colpito in fronte cadde fulminato.
San Martino del Carso, 21 Ottobre 1915
Note Storiche:
La Brigata Bari nel corso della III^ Battaglia dell'Isonzo ( 18 Ottobre- 4 Novembre 1915) apparteneva con la Brigata Catanzaro e dal 29 Ottobre la Brigata Caltanissetta alla 28^ Divisione XIV Corpo d'Armata.
La battaglia era stata suddivisa in due fasi la prima fase 18-26 Ottobre saleinte carsico per la III^ Armata e contro il saliente di Plava per la II^.
Mentre la seconda fase 28-4 Novembre comprendeva iper la II^ Armata una spinta al centro con azione impegnativa sulle ali, come la III^ Armata.
La Divisione era schierata nella zona di Bosco Cappuccio verso la linea di San Martino del Carso.
e il 21 Ottobre la Brigata bari aveva come obbiettivo il lato Sud-Ovest dell'abitato.
I risultati del tiro di artiglieria sono abbastanza buoni
sin verso le ore 9, avanti alla brigata Bari e alla sinistra della brigata
Catanzaro; quasi nulli sul centro della 28^ divisione.
Sulla fronte della 30^ divisione sono aperte brecce nei
trinceramenti delle cime 3 e 4,
in quelle che scendono verso Peteano e in quelle avanti
alla chiesa di S. Martino.
L’artiglieria nemica batte intensamente le fronti della 30^
e 28^ divisione e le zone a tergo di esse. Dalle ore 9 alle 15: Settore 28^ divisione - La brigata Bari occupa un primo
trinceramento nemico, ma il 140° fanteria, battuto violentemente dal fuoco
avversario, deve ripiegare nelle trincee di partenza, mentre il nemico rioccupa
le posizioni abbandonate.
Dalla brigata Catanzaro solo il 142°, sulla destra, può
avanzare con qualche reparto.
30^ divisione - Alle ore 10.30 le fanterie del 112° (brigata
Piacenza) e del 156° (brigata Alessandria) sotto un intenso fuoco nemico, raggiungono
con brillante slancio la cima n. 4 di M. S. Michele, oltrepassandola anche in
qualche punto. In pari tempo il 111° avanza verso cima n.3 e il 155° attacca la
difesa nemica antistante al Ferro di cavallo. Ma le truppe che hanno raggiunto
la cima n. 4 investito da violento fuoco di artiglieria debbono poi ripiegare
sul nostro versante, rimanendo aggrappato sotto la cima stessa. L’altura è
battuta dalle nostre artiglierie per impedire che il nemico torni ad occuparla.
Dalle ore 15 al termine della giornata la 28^ divisione, dopo
vari tentativi di avanzata, riusciti infruttuosi, un nuovo e più vigoroso
….tentato verso le ore 17 per conquistare un trinceramento antistante è
respinto, e anche reparti vicini, che fino a quell’ora avevano potuto mantenersi
presso il trinceramento stesso, sono costretti a ripiegare sulle trincee di
partenza.
(E' molto probabile che in questo attacco cadde colpito a morte da una palletta di Shrapnel il S.tenente Cova al comando del suo Plotone della 1^ Compagnia del 140° fanteria)
Monte S.Michele; sulla sua sinistra il III fanteria
raggiunge i reticolati della cima 3.
Sulla fronte di Peteano l’86° fanteria e il 129° sono poco
oltre il paese.
Tutto l’85° fanteria passa sulla sinistra dell’Isonzo a
disposizione della 30^ divisione.
29^ divisione - Il 129° fanteria si rafforza ad est di
Peteano. Il 132° fanteria e il 54° battaglione bersaglieri passano l’Isonzo col
comando della brigata Lazio.
Prigionieri fatti fino alle ore 20, ufficiali 10, truppa
460.
Schieramento della 28^ Divisione Brigate Bari e Catanzaro il 21 Ottobre 1915:
Il Cippo del S.Tenente COVA Mario all'origine:
Ringrazio per la foto e il testo Marco Mantini
Testo della lapide :
Tenente
Per merito di guerra
Mario Cova
Medaglia d’argento
Al valore
Dopo cinque mesi d’aspra lotta
Sempre primo fra i primi
Encomiato - promosso - decorato
Qui
Cadde con l’arma in pugno
Fiero del suo olocausto
Nato a Milano il 15 III 1895
Caduto da eroe il 21 X 1915
Il cippo ai giorni nostri:
Mappa con indicato il punto dove si trova il cippo:
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