In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

lunedì 25 maggio 2015

Soldato CILLANI Angelo




261° Fanteria Brigata Elba


Nato a Argenta (FE) il 14 Dicembre 1897
Disperso sul Kolovrat (Vodice  sull. Albo d'Oro) il 24 Ottobre 1917




Note Storiche:

La Brigata Elba con i reggimenti 261° e 262° apparteneva alla 3^ Divisione unitamente alle Brigate Arno e Firenze, erano in forza al VII° Corpo D'armata. Il giorno 24 Ottobre 1917, iniziò la battaglia di Caporetto e la Brigata Elba si trovava  di riserva con i suoi Reggimenti nella zona tra Zavarat e Oberneto il 261° mentre il 262° Rucchin, Monte Fortin e sui costoni della strada Pusno- Srednje e C.Clava  e Malinske.
Alle 15 del 24 Ottobre il Tenente Colonnello Pucci Comandante del 261° Fanteria, riceve l'ordine dal Generale Spiller, di schierare il II/261° dal Monte Podlabuc a Casoni Solarie, alla sua destra di schiera il III° sul Monte la Cima, mentre il I° da Monte Fortin a S. Volfango. La Elba tenne il 25 la linea di resistenza d'Armata da Monte Navercu fino a San Volfango-sperone Skale cubendo cospicue perdite per il bombardamento della linea. il II/261° fu quasi annietato sul Podlabuc e a Passo Zagradan. Prima dell'alba alle ore 5.30 del 26 Ottobre Pucci fu chiamato da Spiller che gli ordinò di ritirare gradatamente i suoi reparti dalle posizioni in modo da non insospettire le truppe Tedesche.

(fonte "Le Termopili Italiane: la battaglia di Cividale" di Paolo Gaspari)

Il soldato CILLANI è morto quasi sicuramente durante l'attacco Tedesco del giorno 24, rimanendo sul terreno per poi essere dichiarato disperso. 

Ho inserito nel blog questo caduto anche se non fa parte di quelli morti nella zona del carso, perché ho voluto esaudire la richiesta che mi è pervenuta della nipote Michela Rimondi, la quale ringrazio .


mappa dello schieramento della Brigata Elba  alla vigilia del 24 Ottobre 1917;





mappa con indicati i luoghi dove si trovava dopo le ore 15 del 24 Ottobre fino al giorno successivo la Brigata Elba:




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