In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

lunedì 28 novembre 2016

Soldato SERAFINI Arduino




131° Fanteria Brigata Lazio
Nato a Serrone il 29 Dicembre 1887
Morto a Selz (Quota 70) il 23 Luglio 1916
Sepolto al Sacrario di Redipuglia 19 Gradone - Loculo 34508


Note Storiche:
Nel 23 Luglio 1916 il 131° Fanteria della Brigata Lazio, occupa con due battaglioni e dal 1° Gruppo dei lancieri di Novara il settore di Selz che parte dal Valloncello di Selz alla Trincea Paolini compresa.
Nelle prime ore del mattino gli Austriaci lanciano grosse bombe su quota 65 e batte con tiri d'artiglieria le trincee di quota 70 e durante questo bombardamento, il soldato Serafini della 9 ^ Compagnia, verrà  colpito a morte a seguito di schegge di granata, sarà poi sepolto nel cimitero di S. Polo a Monfalcone.


Mappa della zona di Selz della Quota 70:

Foto della Quota 70 ai giorni nostri vista dalla Gradiscata di Monfalcone:




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