In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

martedì 9 marzo 2021

Aspirante GELATI Cafiero

 

VIII° Battaglione Bersaglieri Ciclisti

 

Nato a  Piombino il 27 Agosto 1894
Morto a Selz quota 70 il 13 Maggio 1916 
Sepolto a -------

Note Storiche:
 
l'VIII° Battaglione Bersaglieri Ciclisti,  già dall'inizio del conflitto si trovò ad operare nel settore della Terza Armata, messo a  disposizione della 1^ Divisione di cavalleria contribuì al primo sbalzo offensivo oltre il confine, occupando Visco, Romans e Villesse procedendo nei giorni successivi all'avvicinamento nei primi di Giugno al ciglione carsico. Prese parte durante le prime battaglie dell'Isonzo  a varie azioni nel settore del Monte San Michele con la 21^ Divisione, tra queste il 20 Luglio unitamente al XI° Battaglione Ciclisti e dopo un violentissimo combattimento, giunse a conquistare la dorsale del Monte San Michele. Nella giornata successiva nonostante la forza resistenza opposta, un contrattacco nemico, costringeva i vari reparti giunti sulle  quote del monte a ripiegare nelle trincee di partenza. Da segnalare che il battaglione per questa azione ottenne la Medaglia di Bronzo, Fra le molte perdite di questo reparto vi era tra i dispersi l'Irrendento Francesco RISMONDO. In Ottobre prese parte alle operazioni svolte dalla Colonna "Paolini" su Selz e il Monte Sei Busi, subendo ingentissime perdite. Anche nella IV^ Battaglia dell'Isonzo lo vedrà impegnato nel settore del Sei Busi contro la trincea austriaca detta del "Rivellino". Il Battaglione alternerà poi turni in linea che lo vedrà fin all'agosto del 1916 nelle zone del Monte Sei Busi, Trincea delle Frasche , Vermegliano, Selz e quota 70.
Nel maggio 1916, alternava i turni nel settore di Quota 70, nella posizione del Ridottino con il IV° Battaglione Bersaglieri Ciclisti.                                                            
                                                                                                                                        
Nel pomeriggio verso le ore due e tronta lo scoppio di uno spezzone investiva due ufficiali del VIII° battaglione Bersaglieri Ciclisti il  Sottotenente BALDESI Amleto e L'Aspirante GELATI Cafiero, entrambi venivano sepolti poi presso il cimitero di Ronchi.
 
Mappa del 13 maggio 1916 della 15^ Divisione con indicata la posizione dell'VIII° Battaglione Bersaglieri Ciclisti:
 
 

 
Veduta da cima quota 70 verso le posizioni delle linee italiane:

 
Cima quota 70:




 



 

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