22° Gruppo Bombardieri
Nato a Gallicano il 29 Dicembre 1889
Morto sul Nad Bregom il 1 Novembre 1916
Sepolto al Sacrario di Redipuglia 2° gradone, loculo 2494
Decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Dopo aver prestato con zelo ammirevole la sua opera ai militari del gruppo violentemete bombardato dall'avversario, si spingeva fin nelle trincee di prima linea per curare i feriti di un reparto di fanteria, rimanendo colpito a morte.
Nad Bregom, 1 Novembre 1916
Note Storiche:
Il Sottotenente BARSANTI, si laureò in medicina nel 1912. Prestò per sei mesi servizio militare negli alpini, felise di essere destinato sullo Chabreton, dove potè appagare la sua passione per l'alpinismo. Prese poi parte a un concorso medico di marina e riuscì classificato tra i primi. La guerra ialo-austriaca, lo sorprese nel Mar Rosso, Tenente medico in una nave da guerra,e fu invaso da una febbre da amor patrio, fece il possibie per essere mandato al fronte di terra. Era quasi promosso al grado di Capitano medico di marina quando fu assunto in servizio come soldato semplice e destinato all'Ospedale delle "Belle Arti" di Firenze ove vi rimase dal maggio alla fine del luglio 1916. Nominato Sottotenete medico, fu inviato a Torino e di lì destinato alla scuola bombardieri di Susegana. Nel settembre partì per il Vallone di Doberdò per impiantare un posto di medicazione per il 22° Gruppo Bombardieri. Egli era soddisfatto della sua mansione e di essere al fronte come desiderava.
Nell'avanzata del 10 Ottobre 1916, un ferito alla gola giaceva in terra, piovevano i proiettili e i portaferiti non osavano avvicinarlo. Egli andò e lo portò al posto di medicazione. E questo fece come la cosa più semplice e naturale del mondo. E scriveva:... "Non mi compiangete. In confronto della fanteria che dorme nel fango, io sono un sibarita". Il 1 Novembre 1916, compiuto il suo dovere coi bombardieri, chiese ed ottenne di andare in aiuto della fanteria e si spinse in prima linea dove fu ferito mortalmente alla fronte. Ricoverato nell'osservatorio dle comando, vi morì poche ore dopo. La sua salma ebbe degna sepoltura nel cimitero di Ferleti. Il suo amico Gino Massagli sottotenente del 141° Fanteria scrisse:... Mai dimenticherò Con quanta nostalgia parlammo della nostra Toscana e delle nostre care montagne! E con quale dolcezza mi parlò delle famiglia lontana e che Ella ignorasse i pericoli a cui si trovava esposto. Davanti ai nostri occhi si stendeva il Carso che digradava nella pianura a Monfalcone e nel fondo si profilava al sole il mare di Trieste e si profilava la costa Istriana. La guerra la nostra guerra ci richiamò allora al presente con la sua realtà formidabile. Non udì mai da Lui uscire un lamento ne una parola di stanchezza per la vita di sacrificio che conduceva.....
Il 22° Gruppo Bombardieri alla dipendenze della 34^ Divisione nell'offensiva del Novembre 1916 era così composto:
Batterie da 58A : 120 - 144
" da 86B : 169
" da 240 : 139
La zona di azione dov'era dislocata la 34^ Divisione con il il 22° Gruppo Bombardieri alla vigilia della IX^ battaglia dell'Isonzo:
Per l'aiuto sui bombardieri ringrazio Francesco PIERANTONI
Ringrazio Silvia MUSI per la foto del BERSANTI
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