8° Reggimento Artiglieria da Fortezza
Nato a Cagliari il 3 Ottobre 1889
Morto a Moraro il 18 Luglio 1915
Sepolto a --------
Note Storiche:
La 65^ batteria del Tenente Garau , era schierata nel giorno dell'inizio della II^ Battaglia dell'Isonzo a Moraro , e aveva come obbiettivi da battere le posizioni S.O. del M.San Michele. In quella posizione si trovavano schierate due batterie da cannoni 149G. La posizione distava parecchi chilometri lontano dalle prime linee,nel settore dell'XI° Corpo d'Armata, tanto da far credere di avere una posizione protetta dai tiri d'artiglieria austriaca. Ma non fu così, alcuni tiri di controbatteria cominciarono ad arrivare sempre più vicini ai pezzi. Lo racconterà in modo specifico quello che si verificò quel giorno l'Artigliere Giuseppe RONDONI:
" Si diceva fin dal 14 che il giorno 17 avebbe dovuto esserci una grande azione d'artiglieria, invece non fu il 17 ma il 18 giorno di festa. Alle 3 fu fatta festa,e dopo tutto pronto, verso le 5 si incominciò il fuoco, e si tirò un immensità di colpi fino alle 5 della sera. Già dalle 11 il nemico aveva cominciato a risponderci, ma con colpi poco aggiustati, e noi eravamo tutti contenti nella convinzione che non avrebbe ritrovati perchè avevamo spostato la batteria di qualche centinaia di metri a destra. Alle 3 però quei colpi che alla mattina erano alquanto distanti dalla batteria incominciarono ad avvicinarsi. IO stavo alla seconda sezione che distava dalla prima di 2 o 300 metri, ed i colpi cascavano in prossimità delle prima un pò più indietro, anzi, uno di essi andò a cascare in paese facendo crollare un'altra casa.
Avevamo contato già 9 colpi, e si diceva che non ne avrebbero tirati più, perchè si sa che con quel 305 tirano nove o dieci colpi, ma non si sapeva cosa succedeva della prima sezione. Effettivamente fino a quel nono colpo nemmeno loro potevano lagnarsi perchè soltanto due o tre gliene erano cascati vicino facendogli nessun male, ma era il decimo che avrebbe dovuto fare il disastro. Infatti noi si sentearrivarne un altro e scoppiare sempre indietro, ed eravamo convinti che anche quello non avesse fatto nulla di male, ma purtroppo non doveva essere così. Intanto che si seguitava a far fuoco a voltà, arriva tutto trafelato un servente, l'unico superstite del primo pezzo gridando: li hanno ammazzato tutti i sreventi, ed anche il tenente!
E' da immaginare quale impressione ci fece quella brutta nuova capitataci così improvvisamente, mentre noi eravamo quasi in piena allegria per l'insuccesso del tiro nemico. era proprio vero che avevano ammazzato tutti i serventi. Soltanto quello lì si era salvato perchè invece di corerre in trincea si era riparato sotto il cannone. la granata era andata a colpire proprio sopra alla trincea dove tutti correvano a ripararsi quando la sentivano ad arrivare, e fece di quella trincea che era piena di dodici giovani pieni di vigore e forza, una fossa di carne umana senza più alcuna forma. Mi basterà ricordare che nessuno di quei dodici fu possibile riconoscere.
I nominativi degli altri 11 soldati caduti con il Tenente GARAU:
Soldato GALANTI Giuseppe
Nato a Granarolo dell'Emilia il 14 agosto 1894
Soldato LONARDONI Giuseppe
Nato a Mizzole il 12 Aprile 1895
Caporal Maggiore MARCHESELLI Vittorio
Nato a Castelfranco Emilia l'8 Aprile 1889
Soldato MARTINELLI Paolo
Nato a Castelfranco Emilia il 7 Febbraio 1888
Soldato MEDICI Armando
Nato a Molinella il 22 Agosto 1891
Soldato MURARO Luigi
Nato a Monteforte d'Alpone il 3 Luglio 1895
Soldato PARENTI Luigi
Nato a Santa Croce Sull'Arno il 21 Giugno 1894
Soldato PEZZO Emilio
Nato a Bosco Chiesanuova il 4 Maggio 1895
Soldato ROSATI Elindo
Nato a Castelfranco di Sotto il 3 Aprile 1895
Soldato SANNIPOLI Giuseppe
Nato a Gubbio il 29 Marzo 1891
Soldato SIGNORI Angiolo
Nato a Montale il 30 Agosto 1891
Mappa con la dislocazioni delle batterie nel settore del XI° Corpo d'Armata:
Ringrazio per l'aiuto per questo post l'amico Francesco Pierantoni
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