In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

domenica 7 dicembre 2014

Soldato DIOBONO Cesare







8° Reggimento Artiglieria da Campagna 8^ Batteria

Nato a Genova il 27 Novembre 1893
Morto zona Nad Bregom il 26 Maggio 1917
Sepolto al Sacrario di Redipuglia


Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare 


 Telefonista di batteria, già noto per precedenti prove di ardimento, sprezzo del pericolo e caldo amore di Patria, sotto vivo fuoco nemico, stendeva una linea telefonica e ne curava l'attività conscienziosa il funzionamento, riallaciando le continue interruzioni. Durante la notta, interrotta nuovamente la comunicazione telefonica dal violentissimo fuoco avversario, per quanto sconsigliato daglia Ufficiali, volle accorrere subito sulla linea; poco dopo, però colpito da granata, serenamente perdeva la giovine vita nell'adempimento del proprio dovere, Esempio mirabile di alto sentimento militare.
Carso (quota 238), 26 Maggio 1917

Nella motivazione che segue della medaglia di Bronzo del soldato  REGALI Giuseppe anch'egli telefonista dell'8^ Batteria compare la citazione: " essendo mortalmente ferito il suo compagno".Trattasi sicuramente di DIOBONO Cesare.

Decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Telefonista di una batteria, impiantava una linea telefonica, sotto il vivo fuoco nemico, e ne curava il funzionamento, accomodando con lena ininterrotta, i continui guasti causati dai colpi nemici. Mentre poi di notte, volontariamente si recava ad ispezionare la linea stessa, essendo mortalmente ferito il suo compagno, lo portava in batteria e ne usciva di nuovo poco dopo, da solo adempiendo ilproprio compito con calma ed abnegazione.
Altipiano Carsico, 26.27 maggio 1917

Ringrazio per questa informazione Federica Delunardo


Note Storiche: L'8° Reggimento Artiglieria da Campagna nella X battaglia dell'Isonzo, aveva aggregato con 4 batterie al 37° Reggimento Artiglieria da Campagna, alle dipendenze della 33^ Divisione. Gli ordini che avva ricevuto il Reggimento era quello di posizionarsi una volta conquistata Quota 238 del Nad Bregom e posizionarsi, alle sue falde in modo di dirigere il tiro dei propri pezzi verso le quote 219-235-241.




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