In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

domenica 14 dicembre 2014

Tenente STEFANI Achille





764^ Compagnia Mitragliatrici FIAT

Nato a Scortivata (FO) il 28 Settembre 1895
Morto a Hudi Log il 31 Maggio  1917
Sepolto al Sacrario di Redipuglia

 
 
 
 
Note Storiche: 
 
 La 764^ Compagnia Mitragliatrici nel Maggio 1917 faceva parte della Brigata Bologna. La Brigata Bologna 39°- 40° reggimento unitamente  alla Brigata Lombardia 73°-74° reggimento apparteneva alla 31^ divisione e prese parte alla X battaglia dell'Isonzo, nella zona compresa tra Hudi Log-Pod Koriti.
Il giorno 31 Maggio la battaglia era già  salvo azioni locali per migliorare la linea conquistata.
La Brigata Bologna venne sostituita dalla Brigata Cosenza nella notte del 24 Maggio. Dopo  vari attacchi sostenuti non era risucita ad ottenere l'occupazione della prima linea Austriaca oltre la linea di osservazione, Hudi log era ancora in mano nemica.
La Brigata Bologna in due giorni di attacchi perse circa 1700 uomini.
Come si è visto il giorno 31 maggio la brigata non era piu' in linea e di conseguenza  cosi' doveva essere anche per la compagnia Mitraglieri del Tenente Stefani.
Molto probabibelmente la compagnia rimase ancora in linea ad appoggiare i successivi attacchi della Cosenza, nei giorni successivi per la conquista di Hudi Log, cosi' questo costò la vita al Tenente Stefani.

Dopo la battaglia fu sepolto nella Dolina Baracche assieme ad altri Ufficiali caduti nelle foto sotto la lapide della sua tomba:



  Ringrazio per l'aiuto l'amico Fabrizio Corso

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