In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

domenica 11 gennaio 2015

Tenente BARUCHELLO Gastone Sante






1° Reggimento Genio 155^ Compagnia Zappatori

Nato a Cremona il 6 Dicembre 1897
Morto a Selz il 29 Giugno 1916
Sepolto al Sacrario di Redipuglia




Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare 


Il 14 Giugno, incaricato di raggiungere ad apprestare a difesa una trincea nemica appena espugnata dai nostri, visto che una compagnia di fanteria, rimasta senza ufficiali, ripiegava sulle posizioni primitive, con risolutezza conduceva i propri zappatori all'assalto, trascinando così anche la truppa di fanteria che, riacquistava fiducia e fermezza, manteneva saldamente la posizione conquistata. Il 29 Giugno, nell'apprestamento difensivo di una trincea appena espugnata e in presenza del nemico, dava mirabile prova di calma, coraggio e sprezzo del pericolo, rimanendovi colpito al cuore.
Selz, 14 e 29 Giugno 1916


Note Storiche:
IL 28 Giugno 1916 La Divisione di Ronchi 14^ Divisione Brigate Napoli e Cremona e  16^ Divisione  Brigata Pinerolo e 56° - 132 Regg. Fanteria e VIII Brigata Cavalleria, settore VII C.A.  deve fare energica azione dimostrative contro il Rivellino e il Trincerone; da tramutarsi in risolutive se le circostanze lo consentono, mentre attaccherà risolutamente la quota 70 (Selz), Quota Pelata e Monte Cosich.
L'azione dovra' essere di sorpresa, dopo breve e intenso fuoco delle artiglierie di tutti i calibri,  le truppe irromperanno fulmineamente nelle posizioni nemiche.
Il Comando del Genio predisporrà tutti i materiali occorrenti al pronto rafforzamento.
L'azione è fissata alle ore 19.
La 16^ Divisione fra la sera del 28 e la mattina del 29  conquistò la quota 70 e nei giorni successivi ne ampliò l'occupazione.
Con la 16^ Divisione era il LVIII battaglione zappatori, con le compagnie 108^-133^ e 155^. La 108^ assegnata al sottosettore Nord e le altre due a quello su con il compito di agevolare l'avanzata e rafforzare le posizioni raggiunte dai fanti. I Bravi zappatori delle compagnie 133^ e 155^ di questi seguirono le sorti, subendo gi effetti del tiro nemico mentre erano intenti al lavoro di rafforzamento.
Le perdite delle due compagnie sommarono a tre ufficiali morti tra i quali il Tenente Baruchello dell 155^ e il Tenente Raffaeli e il S.Ten Risso della 133^; e due feriti. Per la truppa si conoscono solo i dati della 155^ che ebbe cinque morti e venti feriti.

mappa con indicata la Quota 70:







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