576^ Compagnia Mitragliatrici FIAT
13° Fanteria Brigata Pinerolo
Nato a Comeglians (UD) l' 8 Novembre 1896
Morto a Castagnevizza del Carso il 19 Agosto 1917
Sepolto-------
Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare
Partecipava all’assalto con slancio ammirevole. Rimasto
ferito il compagno, prendeva il treppiede, e, piazzata la mitragliatrice di
fronte alle posizioni nemiche, faceva fuoco,nonostante un furioso bombardamento
finchè, colpito da granata, cadeva gloriosamente sul campo.
Castagnevizza, 19 agosto 1917
XI^ Battaglia dell'Isonzo, la 576° Compagnia Mitragliatrici FIAT , faceva parte del III Battaglione 13° Fanteria Brigata Pinerolo. Nel corso della battaglia la Brigata era in forza alla 14^ Divisione unitamente alla Brigata Acqui e fronteggiava il tratto tra quota 251 Hrbci e quota 202 di Pod Koriti.
Note Storiche tratte dal Libro del Cappellano Giuseppe Abate "Il 13° Fanteria":
Il bombardamento durò anche tutta la notte ed al mattino del 19 Agosto, ore 5,33, ci fu lo scatto delle fanterie e precisamente del III° Battaglione. Queste furono accolte da violentissimo fuoco di sbarramento da parte delle artiglierie, delle mitragliatrici e fucileria avversaria. I Nostri furono costretti a sostare dietro un muricciattolo. Qui resistettero a terribile contrattacchi, finché per le gravi perdite subite e per l'inutilità di persistere, in quella difficilissima posizione senza ripari, in tentativi infruttuosi di nuovi sbalzi, si ritirarono nella vecchia sconvolta trincea di partenza.
Il Caporale Galante mori' proprio durante in questo attacco verso la quota 251 Hrbci.
nella stessa giornata morivano altri due suoi commilitoni della 576^ Compagnia anche loro decorati anch'egli di Medaglia d'Argento. Il soldato Di Vietro Antonio e il soldato Garbini Enrico.
Solamente il soldato Di Vietro risulta sepolto tra i noti al sacrario di Redipuglia, mentre il Caporale Galante e il soldato Garbini molto probabilmente si trovano tra i resti dei 60000 caduti ignoti.
Nella mappa viene indicato il punto dell'attacco del III° battaglione e della 576° Compagnia mitragliatrici:
Ringrazio e dedico questo Post al nipote Gianmarco Artico.
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