In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

martedì 17 maggio 2022

Soldato ZANON Giulio

 

13° Reggimento Fanteria Brigata Pinerolo

Nato a Cadoneghe il 10 Gennaio 1892 
Morto a Selz il 30 Giugno 1915
Sepolto a  -------


Decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare  

Con nobile abnegazione, sotto micidialissimo fuoco nemico, accorreva e riusciva a trarre in salvo un soldato gravemente ferito. Durante l'attacco alla baionetta, in un alotta corpo a corpo, liberava un soldato già caduto prigioniero, uccidendo un nemico e fugandone altri. Visto in pericolo il proprio ufficiale, si slanciava in avanti, facendogli scudo del proprio petto e cadeva valorosamente crivellato di ferite.
Selz, 30 Giugno 1915


Note storiche:

Il soldato ZANON Giulio, fu la prima Medaglia d'Oro assegnata sul fronte carsico, la prima era  del Bersagliere CARLI Giuseppe del 12° Bersaglieri morto nel settore di Tolmino il 1 Giugno 1915.

Il 13° Reggimento nel corso delle azioni sovlte nella 1^ Battaglia dell'Isonzo si trovava dislocato nel settore di Selz, dove la Brigata Pinerolo unitamente alla Brigata Acqui formava la  14^ Divisione comandata dal Maggiore Generale ROSTAGNO Giacinto.

Nella giornata del 30 Giugno 1915giorno che vide la morte del soldato ZANON Verso  ore 3.30 si iniziava l’azione , 3.45 brillarono i tubi di gelatina nel settore del 17° e 18° fanteria e l'esito fu negativo come per il 13° dove due squadre su quattro erano state anniettate: Il battaglione  di 1^ linea del 13° fanteria   (III° Battaglione quello di ZANON in quanto apparentente alla 9^ Compagnia) ode segnali di resa sulle prime linee nemiche dopo il  bombardamento dell'artiglieria, poco dopo alcuni gruppi di austriaci disarmati si arrendono. Lo stesso battaglione riesce ad aprire i varchi tra i reticolati supera la prima linea di trincee e di slancio raggiunge le trincee di cresta sotto un violento temporale che impedisce al tiro la nostra artiglieria. Appena il battaglione giunge in cresta ( quota 70) sovverchianti forze avversarie lo contrattaccano con movimento avvolgente, il battaglione non ha tempo di riordinarsi , resiste alquanto infliggendo grosse perdite al nemico, ma prima che un battaglione di rincalzo lo raggiunga, sono costretti a ripiegare sulla prima linea di trincee nemiche e quindi sulle primitive posizioni con numerose perdite. Alle orte 18 il nemico iniziava il bombardamento di Selz con pezzi di grosso calibro. Così venne deciso, in seguito di ciò, di far ripiegare il 13° nelle prime posizioni il che avviene all'imbrunire.

Il Soldato ZANON cadrà colpito a morte alle ore 14.20 mentre faceva scudo con il proprio corpo al Tenente LEONE.


Mappa con la dislocazione della 14^ Divisione il 30 Giugno 1915:




Veduta da quota 70 verso le alture di Monfalcone :


 Quota 70 :