113° Fanteria Brigata Mantova
Nato a Ravenna il 7 Ottobre 1881
Morto Zona Fornaza - Nad Bregom il 23 Maggio 1917
Sepolto a --------
Note Storiche:
Il 113° fanteria unitamente al 114° apparteneva alla Brigata Mantova che con la Brigata Padova formavano la 33^ Divisione comandata dal Magg. Generale Andrea Graziani.
Nel corso della X^ battaglia dell'Isonzo l'azione che doveva svolgere la Divisione contro la linea nemica era affidata a cinque battaglioni della Brigata Mantova, i quali superato il ridottino Austriaco di quota 208 Sud, e le caverne di quota 275, dovevano portarsi al quadrivio di quota 192 ed attaccare le posizioni nemiche tra quota 238 e 241.
L'attacco ebbe inizio alle ore 16.05 su tutta la fronte della Divisione.
Il 114° Fanteria ala destra dell'attacco superate le posizioni di quota 208 sud e di quota 175, si diresse verso oriente, raggiungendo dopo e viva contrastata lotta la quota 235 e la selletta di quota 219, dove si collegava con le truppe della 16^ Divisione (VII° C. d.A.)
La massa di manovra, vinta, insieme con i reparti della Brigata
Catanzaro (34^ Divisone), la tenace resistenza opposta dall'avversario a quota 238,
proseguì verso sud e, operando da est, partecipò alla conquista di quota
241.
Il 113° Fanteria , sulla sinistra, occupate le prime due linee di trincee nemiche, puntò sulle posizioni di quota 238 e 241 affermandosi su quest'ultima alle ore 18.30 ad opera del II° battaglione dove pero' richiedeva urgentemente rinforzi, in quanto rimasto isolato.
In aiuto accorrono due compagnie di Granatieri ma viene richiesto anche il battaglione di riserva Divisionale, poichè detta quota è tenuta ormai da due sole compagnie già provate.
La reazione nemica, vivacissima durante lo svolgersi dell'azione, causò perdite rilevanti ai reparti attaccanti; pertanto, a sera l'intera Brigata Granatieri fu messa a disposizione della 33^ Divisione.
Il soldato DE FILIPPI Celso, durante la sua ultima licenza confidò ai suoi amici: << Vedete, a me dispiace molto di morire, per i i miei figli per la mia famiglia, ma sento che se dovessi incontrarmi con la morte non saprei sfuggirla>>.
Lasciò la moglie e tre figli.
Schieramento della 33^ Divisione al'inizio della X^ Battaglia dell'Isonzo:
Trincee Austriache a quota 241: