35° Reggimento Artiglieria da Campagna 4^ batteria
Nato a Torino il 4 Luglio 1891
Morto all'Osp. da Campo n. 75 (Versa) il 15 Luglio 1915
Sepolto al Sacrario di Redipuglia
Durante un'azione vivacissima di artiglieria, essendo la sua batteria sotto il tiro di aggiustamento di due batterie nemiche di grosso calibro, dirigeva, come sempre, il fuoco dei suoi pezzi con calma e tranquillità esemplari. Colpito a morte da una scheggia di granata, dava a tutti mirabile esempio di forza d'animo, mantenendo inalterata la sua serenità abituale. Trasportato al posto di medicazione, incoraggiava sorridendo gli altri feriti meno gravi di lui, e moriva poco dopo col grido << Savoia, Viva L'Italia>>.
Quadrivio di Gradisca, 15 Luglio 1915
Note Storiche:
Il 7 Luglio 1915 terminava la prima battaglia dell'Isonzo, il 35° Reggimento Artiglieria da Campagna
apparteneva alla 21^ Divisione (Brigate Pisa e Regina e Bologna) XI° Corpo d'Armata, il giorno 15 Luglio nel settore di questa Divisione durante la notte e nella giornata vennero effettuati Peteano dei lavori di rafforzamento delle trincee e la costruzione di camminamenti coperti. L'artiglieria batte con tiri di rappresaglia le posizioni avversarie. L'artiglieria nemica risponde dirigendo il tiro contro le nostre batterie di fronte a Peteano e l'abitato di Gradisca. In questi frangenti viene ferito mortalmente all'arteria femorale della gamba sinistra da una scheggia di granata il Tenente Cassinis e feriti altri due soldati.
Dopo la sua morte venne sepolto al cimitero di Versa, ora riposa al Sacrario di Redipuglia.
Nella mappa indicato con la freccia il Quadrivio di Gradisca: