In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

Chi sono

Mi chiamo Mauro Ambrosi sono nato e vivo a Trieste.
Sono un appassionato della Grande Guerra da quando ero piccolo, e  piano piano questa passione si è fatta largo nella mia vita, portandomi sempre piu' a cercare le vicende di quella guerra e a visitare i luoghi delle battaglie oggi ritornati verdeggianti.
Con questo blog, voglio dare memoria a chi ha combattuto, ha sofferto ed è morto in quella guerra, sul fronte del carso.







75 commenti:

  1. Bravissimo Mauro!
    Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato e i "tuoi" caduti avrebbero riavuto un volto, una storia che il tempo aveva fatto cadere nell'oblio!
    Sono sicuro che loro te ne saranno grati e anche tutti noi che di queste microstorie personali siamo appassionati! Federico S.

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    1. Buongiorno, cerco notizie del fratello di mio nonno, si chiamava Gelosa Oreste nato a Desio ( Monza Brianza) e morto il 29/06/1916 ucciso dai gas austriaci. Non so' altro! Solo che dopo questa notizia sono morti di crepacuore il padre e la madre. Chi mi può aiutare ? Grazie mille. Sono Patrizia Gelosa

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    2. Buonsare Patrizia, la ringrazio per la sua domanda, la invito a scrivermi sulla seguente casella mail cadutiggsulcarso@libero.it così le ripondo in modo preciso. grazie Cordiali saluti
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  2. delicatezza, sensibilità e tanta passione dietro questo lavoro....
    Nessuno meglio di te poteva fare un "blog" per loro...
    Per non dimenticarli e per non dimenticarci....che dietro ogni nome c'è sempre un volto, una storia....

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  3. Mauro, grazie per il tuo lavoro!

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  4. Ciao Mauro, posso solo augurarti, ma conoscendoti ne sono convinto, di riuscire anche in questo tuo blog a trasmettere le stesse emozioni che da anni ci regali nel nostro forum.

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  5. Ciao Daniele, ti ringrazio tanto per l'augurio e non solo.
    Grazie per l'amicizia che in tanti anni ci ha permesso
    di condividere questa nostra passione con il cuore.

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  6. Caro Mauro, complimenti vivissimi e grazie di cuore

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  7. Ciao Mauro, bellissima iniziativa, spero vivamente che ti possa dare tanta soddisfazione perché è un componente, assieme alla sensibilità e al non voler dimenticare, indispensabile al carburante che che ci da l'energia e che permette di andare avanti.

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  8. ciao ho trovato il tuo blog per caso , e una bellissima iniziativa per mantenere sempre viva questa storia ma per ricordare di più chi e morto per noi. grazie

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    1. Ti ringrazio moltissimo per il tuo intervento, grazie di cuore

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  9. ...splendido lavoro! Omaggio grande a tutti i nostri Caduti, che li onora ricordandoli. Un saluto grandissimo caro Mauro. CGR

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  10. Grande Mauro con il tuo contributo arricchisci il ricordo dei caduti

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  11. Caro Mauro, ti ringrazio per la tua sensibilità verso che ha dato lavita anche per noi, strappato dalla "terra" che tanto amava e figlio di una cultura di pace quale quella contadina (per lo più). Penso che se abbiamo dignità e benessere lo dobbiamo anche a chi è caduto nella Grande Guerra. Anche io ne sono affascinato in seguito a racconti familiari ed a una sensibilità personale. Anche se sono relativamente giovane (51 anni) vorrei che tanti ragazzotti di oggi prendessero coscienza che se hanno lo "smart phone" lo devono anche a chi alla loro età non ha avuto la stessa fortuna ma a dato la vita con grande senso di responsabilità. Grazie by Mauro Nocentini

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    1. Grazie Mauro di cuore a te, per quello che hai scritto, che condivido al 100%..

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  12. Gentilissimo Mauro, mi permetto darti del tu perché ormai sono un nonno, classe 1937, sono figlio di "UN RAGAZZO DEL 99" che ha combattuto sul Piave come SERGENTE NEL 7° REGG. FANTERIA BRIG. "CUNEO" e sono anche nipote di un caduto sul Carso, fratello di mio padre però classe 1896 Soldato del 67° regg. fant. 687 COMPAGNIA MITRAGLIERI aggregato alla BRIG. "MASSA CARRARA morto il 20 Agosto 1917 a DOSSO FAITJ. Ti scrivo queste note sperando ti possano servire. Ti ringrazio per l'encomiabile lavoro che svolgi per il ricordo dei nostri caduti. FRANCO BERTUZZI

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  13. La Ringrazio veramente tanto e fa benissimo a darmi del tu, mi scuso per il ritardo nel rispondere, se desidera mi farebbe molto piacere inserire nel mio blog lo zio caduto sul Dosso fajti, se magari ha i suoi dati, o qualche foto,la prego di contattarmi tramite la mail del sito
    cadutiggsulcarso@libero.it

    Spero di avere presto sue notizie.

    Un caro Saluto

    Ambrosi Mauro

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  14. Sono arrivata al suo sito nelle mie ricerche per ricostruire la storia di mio nonno Caputano Michele, disperso sul Carso, con la sua data di morte 30 marzo 1917 e il suo reggimento, 47° della Brigata Ferrara, ho scoperto anche il nome del suo Capitano: Lanza Antonio,e grazie a lei ho altri particolari e fotografie. Grande e appassionato lavoro, grazie di cuore

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    1. Sono io a Ringraziarla di cuore

      Un caro Saluto

      Mauro

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    2. Caro Mauro
      Ho 60 anni e per molto tempo sono stato ignaro del destino di miei parenti che hanno combattuto sul Carso ma poi, forse per la mia vecchiaia incipiente, ti vengono pensieri. Ho avuto due zii, il fratello di mio nonno e quello di mia nonna, che hanno perduto la vita nei primi mesi di guerra. Zio Pietro un mese dallo scoppio delle ostilita' a Fogliano mentre lo zio Salvatore sul monte Mesola nell'ottobre dello stesso anno, 1915. Mio nonno Romolo invece fini' prigioniero dei tedeschi mentre era nei Lupi di Toscana. Ho richiesto all'archivio di Stato di Pesaro-Urbino i fogli matricolari per saperne di piu' e anche su un altro nonno, di cui porto nome e cognome con molta fierezza, ho trovato molto. Era in Artiglieria da Campagna e fu ferito gravemente sul Grappa. Grazie ancora per il tuo blog. Pietro Tagliatesta

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  15. Il tuo onorevole lavoro lascerà sicuramente una traccia indelebile nel compito arduo di non disperdere la memoria ed i loro nomi non saranno solo fredde lettere sulla pietra.
    Ciao Nello

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    1. Grazie di cuore Nello per il tuo bel pensiero!!

      Mauro

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    2. Ciao Mauro. Ho apprezzato il Carso nel lontano 1982 quando feci il militare nelal tua bella città. Essendo all'ospedale militare potevo avere molto tempo per girare e quindi ho iniziato a frequentare il carso isontino.
      Complice il fatto che la 1 guerra mondiale è sempre stato un periodo storico chemi ha affascinato.
      Ti chiedo alcune delucidazioni. Il carso è sempre sato rapprsentato brullo e sassoso nella storiografia della grande guerra. Da quando è diventato così verde? (Boschi etc etc) E' stato rimboschito? puoi consigliarmi degli itinerari "fuori" dal pecorso turistico relativi alla grande guerra nel settore ex Iugoslavo tra Castagnevizza, Devetachi ?
      Ti ringrazio. Quest'anno sarò a settembre Grado e sicuramente seguirò i tuoi consigli se vorrai darmene .
      Grazie.
      Giuseppe

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  16. Grazie mauro per il tuo lavoro.
    Finalmente i protagonisti dei racconti di mio padre e mia zia, che mi riferivano quanto appreso dalla loro nonna paterna e da mio nonno sugli zii caduti nella Grande Guerra, hanno un volto. Finora, avevo visto solo i nomi al Sacrario di Redipuglia.
    Grazie ancora
    Marco Soldà

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  17. Gambino Silvestro di Antonino
    Soldato 20° Reggimento Fanteria, nato il 2 luglio a Troina, Distretto Militare di Catania, morto il 13 maggio 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento, di questo mi antenato Non sono riuscito a sapere oltre, se non quello raccontami da mio padre, ovvero che lanclanciò alle trincee al grido viva la patria. Sarei felice ed onorato di poter sapere qualcosa di più. Grazie

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    1. Buongiorno

      la ringrazio per il suo intervento e relativa richiesta, non posseggo tanto materiale inerente al reparto del suo avo. Comunque se lei mi scrive a questo indirizzo vedo cosa posso fare per esserele d'aiuto.

      cadutiggsulcarso@libero.it

      Cordiali Saluti
      Mauro Ambrosi

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  18. Sig. Mauro, io come comune cittadino di questo paese, ormai quasi senza identità, noto con piacere e ammirazione che ci sono persone come lei che credono ai valori, imprescindibili di cui un popolo deve essere Fiero. Onore ai Caduti Italiani di tutte le Guerre.

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  19. buonasera, forse Lei mi può aiutare, sul muro di una chiesetta a Roccasalli (accumoli)paese natìo di mio nonno, c'è una lapide dei "caduti per la grandezza della Patria" con il nome di De Simoni Giovanni fratello gemello di mio nonno. So solo che era un fante della 122 reggimento nato il 7 febbraio del 1894. Mi piacerebbe saperne di più. Dai racconti di mio padre era sul Carso....

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    1. Buonasera

      mi contatti via mail vedo se posso aiutarla con molto piacere

      cadutiggsulcarso@libero.it

      ambrosi amuro

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  20. Complimenti per il tuo lavoro, ho lasciato un mio testo nella pagina dei pensieri, volevo chiederti come posso avere maggiori notizie di un mio zio morto sul monte San Michele, La data della sua morte è il 18/12/1915 il suo nome Di Palma Alfonso Caporale 131° reggimento fanteria. Filippo

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    1. Ti ringrazio molto per aver scritto. Quello che posso dirti che il tuo Zio molto probabile che sia sepolto al Sacrario di Redipuglia tra gl'ignoti, non ho trovato il suo atto di morte per sapere almeno al sua prima sepoltura dopo la sua morte. Purtroppo la maggior parte dei caduti sono finiti sepolti nelle grande fosse degl' Ignoti.

      Un Cordiale Saluto
      Mauro

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  21. Gentile sig. Mauro, mi chiamo Roberto Antonietti, di Milano e sono anche io un appassionato della Grande Guerra oltre che innamorato di Trieste, la sua citta', avendo svolto nel 1974 il servizio militare nel 151 rgt Sassari in trieste, appunto. Desidero ringraziarla per il suo sito, veramente molto bello. Grazie.

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    1. La ringrazio tantissimo Sig. Roberto Antonietti per il suo commento che ha espresso sul mio blog e sulla mia città, le sono veramente grato.

      Un Cordiale Saluto

      Mauro Ambrosi

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  22. Buongiorno Mauro
    Mi chiamo Mauro Lusso e un mio prozio, Lusso Vittorio matricola 11596, morì (disperso) a Dosso Faiti il 23/05/1917. Era del 265° Reggimento Fanteria, 5° compagnia mitragliatrici leggere, 3° battaglione. Avrebbe notizie utili in merito? Vorrei chiederLe, visto che tra il 14 e il 15 aprile andrò a Dosso Faiti, quali sono i cimiteri militari e ossari nella zona slovena. Ringrazio cordialmente. Mauro

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    1. Buonasera Mauro, la ringrazio per aver scritto sul mio blog, se mi lascia la sua mail vedo di darle informazioni in merito ala sua richiesta.
      può scrivermi qui : cadutiggsulcarso@libero.it
      Riguardo ai cimiteri militari in Slovenia ce ne sono diversi ma tutti Austriaci,

      Cordiali Saluti
      Mauro Ambrosi

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  23. Salve Mauro
    Mi scuso per il ritardo con cui rispondo e la ringrazio della risposta. Mia mail: info@lussomirto.it. Domani 16/04 andrò a Dosso Faiti. Buona Pasqua

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  24. Mi unisco con commozione al ricordo ed all'omaggio per i Caduti sul Carso della Grande Guerra con cuore grato per quanto ha fatto Mauro Ambrosi. Sono nato nel 1937 e fin da bimbo mi hanno parlato in famiglia di mio nonno MARINI GUSTAVO, morto in quei luoghi il 30 Agosto 1917; tra circa due mesi e mezzo si compiranno i 100 anni dal suo sacrificio e dalla sua sepoltura senza nome. Dopo molte ricerche e per merito della costanza dei nipoti di 2a e 3a generazione abbiamo appurato che fu ferito a morte sulla "Quota 219" nella zona di Komarie. Tutti in famiglia ci siamo ripromessi di compiere un pellegrinaggio in quella zona; saremo là proprio il 30 di Agosto per una messa e per un affettuoso e deferente ricordo per lui e per tutti i caduti di quella Guerra. Luciano Crocini. (luciano.crocini@tin.it)

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  25. Complimenti per il blog e il lavoro svolto!

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  26. Mi chiamo Patrizia Puccio
    Il mio e un intervento anomalo questestate mi e stata consegnata una gavetta da una coppia di anziani signori Croati (ero in bicicletta vicino Parenzo) .Il simpatico vecchietto me lha data affinché io la riportassi aigli eredi probabilmente figlu e nipoti sui lati della gavetta sono sopra incisi due nomi ho effettuato una ricerca sull'albo d'oro e per ora ho trovato due soldati caduti sul carso (ma non dice dove) aventi lo stesso cognome...certo la ricerca non e affatto scientifica (non e neanche certo che il soldato sia davvero caduto) ma se potreste darmi qualche consiglio...prima di rispedirla indietro...e deludere il vecchietto sognatore dallidea che quelloggetto possa tornare nelle mani dei figli del soldato volevo sapere se ci sono strade percorribile o se posso contattare qualche ufficio o persona esperta che mi sappia consigliare grazie...vi lascio anticipatamente anche il mio no di telefono magari in privato

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    1. La ringrazio Patrizia per il suo intervento che non è per niente anomalo, ma molto bello e significativo, la vorrei aiutare con molto piacere se lo desidera mi contatti,scrivendo alla mail del blog mettendomi anche le generalità dei caduti

      Un Cordiale Saluto

      mauro

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  27. Salve Mauro, ho scoperto stasera il suo blog, mentre facevo ricerche dei luoghi della battaglia in cui mio zio, Antonio Sederino, sottotenente del 118 fanteria 10° divisione, 3° battaglione, fu colpito a morte 1l 17/04/1916. Era partito volontario subito nel 1915, dopo il corso a Livorno e poi a Torino, volle andare subito al fronte. Io sono Anna Maria figlia più grande del fratello minore Corrado che ci ha fatto crescere nell'ammirazione e nel rispetto di questo zio che morì dopo meno di 1 anno di guerra. Sepolto prima a S.Pietro sull'Isonzo, riposa ora fra gli eroi morti per la Patria a Redipuglia. Io sono un'insegnante in pensione e sto organizzando una commemorazione, in prossimità dell'anniversario della Vittoria di Vittorio Veneto, il 4 Nov. p.v. e mi è èiaciuto il suo blog. Volevo trovare approssimativamente la zona di prima linea, in cui era ritornato, dopo essere stato spostato perchè ferito alla mano destra, dove è morto, perchè non aveva voluto abbandonare i suoi compagni. Sarebbe troppo sperare di trovare anche qualche testimonianza da parenti, che hanno conservato testimonianze, da padre in figlio, così come ho fatto io con mio zio Antonio. Nella sua ultima cartolina del 12/04, aveva scritto alla famiglia: Avanti avanti, noncurando il pericolo, fino a che non si è accoppati,per scacciare l'Aquila bicipide: voglio conquistare il nastrino
    blu. Bacioni a tutti. La mia mail è a.cosima45@gmail.com, mi farà piacere avere una sua risposta, anche se non potrà aiutarmi nella mia ricerca. Grazie e cordiali saluti.
    Anna Maria Sederino 22/03/2018

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  28. Ho potuto vedere l'ottimo lavoro svolto e mi permetto di farle una richiesta: Sono alla ricerca del luogo di sepoltura di mio nonno, morto sul Carso in territorio di Loquizza il 15 Settembre 1916.
    Si chiamava Cerruti Rigozzo Cesare, era caporale del 19° reggimento fanteria e, dagli atti di morte, risultava sepolto "presso Loquizza". Ora, da ricerche effettuate, il cimitero mi risulta smantellato. Vorrei sapere, se possibile, dove sono stati trasferiti i resti dei soldati ivi sepolti. Solo per poter portare un fiore sulla lapide a nome di mia madre, la quale, nella sua vita non ha mai avuto la possibilità di farlo. La ringrazio per l'attenzione e La Saluto Cordialmente
    Nuccio Stasia
    E-mail: nucciostasia@gmail.com

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  29. Salve.
    Vorrei avere più notizie su un mio zio, fratello di mio nonno paterno. Si chiamava Paolo Iacobini (o Jacobini), figlio di Roberto e Anna Spada. La mia mail è: iacobini.aldo@gmail.com . Grazie. Saluti

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  30. Salve!
    Abito in Brasile e, 20 giorni fa, ho visitato il Sacrario Militare di Redpuglia. Pur troppo, non si poteva salire le scale, a causa di lavori di restauro. Un zio, Alfredo Capuano, di Francesco, è morto nella Prima Guerra, il 15 maggio 1917, sul Dosso Faiti, quota 208, e le sue salme sono stati sepolti in questo cimitero, sebbene lui si trova fra i caduti ignoti.
    Alfredo, della 2a. Compagnia del 19ᵒ Reggimento Fanteria della Brigata "Brescia" è morto per lo scoppio di una granata.
    Sono stato anche a Monfalconi e ho visto le trincee, che mi hanno permesso di avere una pallida idea delle condizioni in cui sono state combattute le battaglie.
    A quel tempo, un team di History Channel stava facendo una registrazione sul posto e verrà mostrata in televisione verso ottobre.
    Vorrei sapere perchè, anche se si é saputo che le salme dei un soldati si trovano in una tomba comune, non ci abbia una targa con i suoi nomi.
    Grazie mille,
    Luiz.

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    1. La ringrazio per il suo commento che ha lasciato sul mio Blog.
      Purtroppo sono tante le domande in merito ai caduti e alla loro sepoltura che in molti attualmente ci siamo fatte. La facilità di rispondere che si trovano tra gl'ignoti vuole dare si fa per dire una consolazione di dare una tomba ai famigliari, lasaciare nel dubbio che il propio caro possa essere stato disintegrato da una granata, oppure che si trovi ancora disperso in qualche dolina sul carso poteva lasciare una maggioor sofferenza, ecco perchè alla fine si è preferito dare questa risposta, che per la maggior parte dei caduti è vera ma per una parte sconosciuta dei dispersi non è così

      Cordiali Saluti
      Mauro Ambrosi

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  31. Ciao Mauro, sono sempre io Anna Maria Sederino, che ti aveva contattato il 22/03 scorso. Ti scrivo per invitarti alla inaugurazione della mostra documentaria il 3/11 p.v. in occasione del centenario della Vittoria. Il tuo aiuto è stato fondamentale e anche molto emozionante e mi farebbe piacere se volessi intervenire. Ti manderò sulla mail il volantino della mostra. Grazie ancora

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  32. Ciao Mauro. Forse ho qualche notizia di un mio avo che ha combattuto ed è morto sul carso...e magari anche tu hai qualche informazione interessante da passarmi. Ti lascio la mia mail: rick76@hotmail.it
    Complimenti per il lavoro svolto, massimo rispetto.

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  33. Caro Mauro,

    Il mio nonno materno, il tenente Augusto Levi (1888-1975) era ferito nella 10a battaglia del Isonzo, e ho trovato recentamente un rapporto scritto a mano da un suo caporale che descrive gli eventi di quel giorno sulla quota 238. Se ti interessa, mandami il tuo email e te lo mandero con piacere. Il mio mail e nathan@nzeldes.com

    Saluti,
    Nathan Zeldes

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  34. Il nonno di mia moglie, sergente dei granatieri, è stato seppellito alla Dolina dell'acqua, nei pressi di quota 219.
    Non SO dove sia né se esista ancora. Mi piacerebbe portare mia moglie a pregare sulla sua croce.

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    1. Le ho risposto nella mail che mi è pervenuta
      Grazie del suo intervento

      Mauro

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  35. Caro Mauro, vista la tua ricerca, relativa ai due fratelli padovani, ti racconto quanto accadde ai prozii ed al nonno di ma madre ( quattro fratelli):
    - Martin Ernesto 15 reg. Bersaglieri morto il 1/11/16 ospedale di Ronchi
    ( probabilmente a seguito di azioni a quota 208 sud)
    - Martin Marino 81 regg. Brigata Torino
    Disperso in combattimento in combat_
    Timento il 25/10/17 ;
    - Martin Giovanni 78 REGG. Brigata
    Toscana morto in prigionia in Boemia
    A Jindřichovice il 28/2/18 ;
    - per ultimo il nonno di mia madre
    Martin Mario, di cui non conosco il
    Reparto di appartenenza, che venne ritirato dal fronte, alle retrovie, essendo l'ultimo figlio maschio.
    Complimenti, Mauro, per il tuo impegno.
    Jesolo 4/4/20

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  36. Sono io che la ringrazio per la storia che mi ha scritto dei quattro fratelli molto interessante e triste per la morte di tre dei quattro fratelli, almeno uno di loro si è salvato anche se la consolazione è molto amara per la famiglia.
    Un Cordiale Saluto
    Mauro

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  37. Buonasera mi scuso per il disturbo per caso sono capitato sul suo sito e volevo chiederle una cortesia. Sono il pronipote del sottotenente Rosini Geremia tumulato nel sacrario di Trento e perito per le ferite riportate il giorno 07.04.1916 a roncegno durante la battaglia di Sant'Osvaldo con l'allora capitano Baseggio e i suoi arditi. Da tempo mi sto destreggiando tra la burocrazia riguardante le informazioni che ho chiesto al Ministero della difesa a riguardo del mio prozio. Purtroppo ho solo ricevuto risposte vaghe ma nessuna documentazione utile riguardante il suo stato di servizio o una sua foto nn ho nulla di lui se non i libri scritti dal dottor Girotto noto esperto delle battaglie accadute nella Valsugana. Solo da lui ho avuto qualche informazione durante l'attesa e cosa accadde' durante la battaglia. Volevo chiederle se lei ha per caso della documentazione su il mio prozio o se poteva darmi qualche notizia.
    Grazie Carlo rosini

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    1. Buongiorno Sig. Rosini
      mi dispiace immensamente non poterla aiutare. Ho cercato nei miei archivi se trovavo almeno una foto del suo prozio, ma purtroppo non ho trovato nulla. Rimango molto amareggiato quando come nel suo caso, non posso essere di aiuto. Un Cordiale Saluto Ambrosi Mauro

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  38. Grazie lo stesso sig. Ambrosi tanti cari daluti

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  39. Caro Mauro, grazie per tutto ciò che fa per ricordare, custodire e tramandare la memoria dei nostri Caduti.
    La Sua opera è encomiabile perchè al di là di ogni retorica Lei ci consegna queste pagine intrise di dolore e di sacrificio come rispettose cronache di un dramma che non è stato solo collettivo, ma una somma di drammi personali quotidiani.
    A Lei esprimo gratitudine e riconoscenza.

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    1. La ringrazio Infinitamente per le sue parole che descrivono perfettamente quello che desidero trasmettere con questo blog. Un cordiale Saluto Mauro Ambrosi

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  40. Complimenti signor Mauro per questo grande lavoro fatto con grande passione, non pensavo che ci fossero cosi tante persone che ricordano e cercano i propri cari, mio nonno ha avuto la fortuna di tornare dal Carso ed io avuto la fortuna di conoscerlo, era nel 233mo III battaglione brigata Lario come il tenente Ardigò di cui ho letto qui, si chiamava Marnati Giuseppe caporale maggiore , decorato con croce al merito il 22 agosto 1917 penso a quota 246, un cordiale Saluto Carlo Cislaghi di Abbiategrasso Mi

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    1. Buongiorno Sig. Carlo

      La ringrazio infinitamente per il suo commento. Chi lo sa, forse anche si, mi piace pensarlo che così sia stato, che suo Nonno come il Tennete Ardigò venga ancora ricordato. Un cordiale Saluto Mauro

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  41. Buonasera Sig. Mauro
    Ho scoperto da poco il suo Bolg e sto cercando di imparare a destreggiarmi in esso in quanto molto ricco e bellissimo. Sono un grande appassionato della Grande guerra, e abito in un'altra zona dove questa ha infuriato come non mai; il Piave , e più specificatamente nella zona che va da Ponte della Priula e Villa Jacur, in faccia al Montello. Le scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio : un mio prozio, inquadrato nel 152° Sassari è morto in combattimento nell'Agosto 1915 sul San Michele;l'ho cercato in tutti i sacrari della zona senza trovarlo, per cui le chiedo se ha idea di come fare ad identificare la sua sepoltura , sempre che non sia finito in una fossa comune ( il che non credo). La ringrazio per una sua eventuale risposta

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    1. Buongiorno Luciano
      La ringrazio molto per la sua mail e per e per i complimenti, Riguardo al suo prozio sicuramente sarà sepolto al Sacrio di Redipuglia, se non è tra gl'ignoti può essere che risulti sepoto con un nome storpiato come purtroppo lo è sttao per una buona parte dei caduti sepolti tra i noti. Se lo desidero posso verificare con i dati del caduto mi scriva una mail a questo indirizzo cadutiggsulcarso@libero.it

      In attesa della sua mail
      Un cordiale saluto
      Mauro Ambrosi

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  42. Buongiorno Sig. Mauro, la ringrazio infinitamente per l'enorme lavoro che svolge per tener viva la memoria dei caduti sul Carso. Non dobbiamo mai dimenticarli !
    Alberto

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  43. Grazie per aver indicato la sepoltura del mio bisonno Papis Pietro di Giovanni. Il mio nonno, suo figlio, la cerco' a lungo, ma non fu mai in grado di trovarla.
    Anni fa, facendo ricerche su internet, l'avevo trovata anche io (ho una foto di conferma che mi sono fatto mandare da un'amica che sta in zona) ma non sapevo come segnalarlo.

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  44. Buongiorno, il grazie lo devo io a Lei, mi ha fatto immenso piacere leggere quello che mi ha scritto. Un cordiale saluto Mauro Ambrosi

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