In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

giovedì 1 novembre 2018

S.Tenente RIQUIER Alberto





72° Batteria Bombardieri

Nato a Parma il 20 Settembre 1892
Morto a Dolina Aosta il 17 Settembre 1917
Sepolto a --------



Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare 

Subalterno di batteria, continuava il fuoco, finché l'ultimo pezzo, da lui stesso servito veniva smontato dal tiro nemico. Esempio ammirevole di bravura ai suoi dipendenti.
Castagnevizza, 14 Maggio 1917 

Note Storiche:

La 72^ batteria Bombarde da 240, apparteneva al II Gruppo 2° raggruppamento XI° Corpo d'armata. Durante la X^ offensiva dell'Isonzo nel Maggio 1917  la batteria era posizionata nella Dolina Bari poco a Sud della quota 309, dove all'inizio di questa offensiva, fu colpita da una bomba incendiaria che provocando lo scoppio delle cariche di lancio delle munizioni uccise parecchi serventi  ed ferì gravemente il Comandante Tenente VERDINOIS perla quale venne decorato di Medaglia di Bronzo, dopo aver ricevuto una d'Argento per le azioni dell Ottobre 1916 zona Loquizza- Pecinka..
Motivazione della decorazione della Medaglia di Bronzo:
"Incaricato delle direzione ed osservazione del tiro della propria batteria, spontaneneamente si recava ai pezzi più controbattuti dal tiro nemico e, incurante del pericolo, incitava alla calma i serventi. Funzionava anche da capopezzo, quando i grossi calibri avversari, che controbattevano violentemente la sezione, produssero lo scoppio delle cariche di batteria e di un deposito di munizioni di Fanteria.
Dolina Bari,12.23 Maggio 1917
 In questa occasione entrambi gli ufficiali si salvarono, Verdinois proseguì anche dopo la guerra la carriera militare dove partecipo anche alla seconda guerra mondiale, nelle operazione dell'Esercito Italiano in Montenegro.
La sorte non fu benevole per il Sottotenente RIQUIER, che trovò la morte alcuni mesi dopo poco più a nord della dolina sopracitata, inquanto la 72° Batteria, fu posizionata con i suoi pezzi dall'Agosto 1917 per l'XI^ battaglia nella Dolina Aosta.
Anche in questa offensiva riuscì a uscirne vivo, ma non fu così in un giorno di settembre precisamente il 17, a tre giorni dal suo compleanno, quando durante un fuoco di artiglieria Austriaca che interessò le posizioni Italiane, soprattutto quelle dell'XI^ C.A. dove il diario della III^ Armata descrive cosi' quello che accadde quel giorno:
- Nella notte il nemico batte, con artiglieria di piccolo e medio calibro, le prime linee, i camminamenti; le doline retrostanti e le vie di comunicazione dei sotto settori. La nostra Artiglieria, oltre i consueti tiri di disturbo e di interdizione, batte in maniera non trascurabile al buon successo di una ripresa offensiva.."
In questo fuoco di artiglieria Austriaca citato, una granata colpi nella Dolina Aosta le munizioni e razzi nella cavernone di questa, provocando un grandissimo incendio dove trovarono la morte più di cento soldati, la maggior parte appartenevano  al 216° Fanteria Brigata Tevere, altri delle batterie Bombarde 121^ e 72^.  Sembra e anche molto probabile che il colpo d'artiglieria entrò nel buco di sfiato della caverna. Tra questi uomini caduti della 72^ batteria c'era  il Sottotenente RIQUIER  Alberto.



Mappa dell'XI° C.A. del 1917 (USSME) con indicata la Dolina Aosta:





Corona deposta a ricordo dei Caduti della 72^ Batteria Bombarde, all'interno della Caverna nella Dolina Aosta (foto 2010):




Interno della Caverna chiamata "Dell'Orso"




Sfiato della stessa caverna visto dall'esterno dove con molta probabilità entrò il colpo che produsse l'incendio  al suo interno:





Pianta della Caverna, da notare nel disegno a sx  il buco di sfiato :


Ringrazio per l'aiuto ricevuto da Francesco PIERANTONI per le ricerche riguardanti il Tenente VERDINOIS e anche per altre info.









 


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