29° Fanteria Brigata Pisa
Nato a: Nichelino il 30 Gennaio 1885
Morto il 22 aprile 1917 sul Volkovnjak
Sepolto al Sacrario di Redipuglia
Decorato di medaglia di Bronzo al Valor Militare
Nel contrattacco dimostrò coraggio, calma, intelligenza e disprezzo del pericolo, lanciando bombe a mano e riuscendo a fermare un gruppo di avversari, che tentavano di avanzare.
Bosco Cappuccio, 15 marzo 1916
Tratto dal libro TERZA ARMATA di Achille Contino:
- Cerutti è ferito.
- Lo so, ma tu come ti senti?
- Una scheggia, qui al braccio dev’essere restata dentro. Addio!
E proseguì per il suo cammino con il suo solito umore, nient’affatto sorpreso
di quell’incidente.
Arrivai alla famosa piazzola. Mi dissero che una Springht-granata aveva infilato la trincea arrecando tutto quel danno. In terra vi erano tracce di sangue e schegge del proiettile esploso. I soldati restavano inoperosi e malinconici.
- Dica, Signor Tenente se la cavarà il povero Cerutti? E il tenente Aragiusto non è grave, non è vero?
- Guariranno tutti e due! Ed ora……
Ed ora… quel mestiere che imponeva di soffocare ogni sentimento di pieta’ e di sconforto; per quella maschera che il Colonello aveva raccomandato di tenere sul volto, dovetti comandare a voce secca:
- Su, a voi, al lavoro
Dal ricovero sentivo i picconi che battevano sulla roccia e i soldati che si passavano la consegna. Pensavo se Cerutti morisse sarebbe un delitto!
- Due giorni dopo durante il cambio per trasferirci alle posizioni di Konec i portarancio annunciarono:
- Il Sergente Cerutti è spirato ieri sera all’Ospedale di Gradisca
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