In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

giovedì 20 novembre 2014

Soldato BALDUCCI Giuseppe






66° Fanteria Brigata Valtellina

Nato a San Costanzo (Pesaro) 11 Marzo 1886
Morto a Quota 208 Sud il 3 Novembre 1916
Sepolto al Sacrario di Redipuglia

Note Storiche:
Il 66° Fanteria (Brigata Valtellina) il giorno 3 Novembre 1916 durante la IX^ battaglia dell'Isonzo venne sferrato un attacco a quota 208 sud principalmente effettuato dal Reggimento gemello 65°con moltissime perdite. Di tale attacco non c'e' traccia sulla Relazione Ufficiale lo ricorda solo un monumento posto sulla statale del vallone di Gorizia.


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